Seacup

Ilaria Lanzoni – violino

Katia Moling – viola

Dan Kinzelman – sassofono

Andrea Beninati – violoncello

Gabriele Evangelista – contrabbasso

Stefano Tamborrino – composizione, voce, batteria, elettronica, lap steel

SEACUP, letteralmente “tazza di acqua marina” è la sintesi di un mare interiore.

Apparentemente circoscrivibile all’area di un contenitore, è facile catturarne un bicchiere ed osservarne la limpidezza. Improvvisamente si ha l’impressione di esser riusciti a far preda di un pezzo di infinito sentendoci potenti a tal punto da mutarne il nome in acqua salata. Esso conserva in realtà la difficoltà di controllo dovutagli alla propria natura liquida/imprevedibile e se versato nuovamente tra le onde, il liquido, tornerà per noi ad essere percepito come mare, senza aver mai effettivamente cessato di esserlo.

In questo concetto si scontrano la violenza delle parole con la fragile illusione cui cadiamo vittime nel supporre esse siano capaci di contenere un significato. La reticenza ad avervi a che fare, mi ha portato a scegliere di raccontarmi attraverso la musica e trovandomi costretto a darle un nome ho maturato per parallelismo il concetto di Seacup.

 Il sestetto si compone di un organico inusuale appositamente organizzato per eseguire un repertorio in bilico tra moltitudini di colori che restituisce un risultato finale libero da ogni classificazione di genere. L’opera di composizione si è stesa in un periodo concentratosi tra il 2017 e il 1018. L’intensa attività svolta nei dodici mesi si è concretizzata in circa 75 minuti di musica scritta e arrangiata, all’interno della quale posso collocare echi del mio passato sia musicale che umano.

Quella che io giudico coerenza sonora nell’impianto architettonico del mio lavoro è prevalentemente determinata da un’incapacità a sottostare al rigore di precetti accademici unitamente a una forte urgenza creativa totalmente priva di ambizione emulativa.

Sono solito riassumere la mia persona in una serie di limiti e mancanze. Potrei fare altrimenti ma non sono mai stato un buon bugiardo.

Ognuno di noi porta un peso sulle spalle: questo progetto è il mio modo di condividere il mio con cinque amici.

Altri progetti

Il laboratorio offre un’educativa opportunità di svago indirizzata sia a bambini che a persone ...
Stefano Tamborrino, batterista autodidatta e fervido compositore tra i più apprezzati dello stivale italico. ...
Musica per cinque voci, clarinetto, contrabbasso ed elettronica. Un repertorio concepito immaginando la chiesa ...
Dan Kinzelman: sax tenore, clarinetti, percussioni, voce, elettronica Joe Rehmer: contrabbasso, armonium, voce, elettronica ...
Prima cosa, fondamentale: Don Karate è un progetto strano, una specie di deviazione (in)aspettata. ...

I dati che raccogliamo (cookie) ci permettono di capire come utilizzi il nostro sito, quali informazioni ti potrebbero interessare e cosa possiamo migliorare per rendere più coinvolgente la tua esperienza di navigazione.

Possiamo raccogliere e utilizzare i dati per offrirti un'esperienza personalizzata?

Close Popup