Musica per cinque voci, clarinetto, contrabbasso ed elettronica. Un repertorio concepito immaginando la chiesa di un futuro distopico, Un canto liturgico in cui la ricerca diventa salmodia, dove il suono della tradizione madrigale incontra quello della contemporaneità. Un progetto in cui ho investito molto, per il quale sono attualmente alla ricerca dei fondi che mi consentano di trasferire su disco i due anni di pentagrammi a cui ho lavorato incessantemente. Ave Regina ne sarà il titolo.